Al Csm David Ermini eletto Vicepresidente. Le congratulazioni
di D’Amelio. Bufera M5s

Eletto Vicepresidente con 13 voti, ha scalzato il professor Alberto Maria Benedetti che ha invece riportato 11 voti, con due schede bianche. Uomo vicinissimo a Matteo Renzi, è stato commissario del Pd irpino fino al congresso provinciale della primavera scorsa

Al Csm David Ermini è stato eletto Vicepresidente con 13 voti, scalzando il professor Alberto Maria Benedetti che ha invece riportato 11 voti, con due schede bianche.

La nomina è avvenuta al terzo scrutinio, perché nelle prime due votazioni non è stata «raggiunta la maggioranza assoluta dei componenti, richiesta ai sensi dell’art. 3 del Regolamento Interno del Consiglio», come si legge da una nota diffusa dal Quirinale.

L’esito della votazione ha colto di sorpresa il Guardasigilli Alfonso Bonafede e il Movimento Cinque Stelle, che hanno contestato la scelta dei magistrati, risultati comunque divisi. Sul piano politico la elezione di David Ermini rappresenta una rivincita clamorosa dell’ex Premier Matteo Renzi, di cui l’ex responsabile Giustizia del Pd è uno degli uomini più vicini. Si tratta della prima vittoria politica riportata dal leader fiorentino dal dicembre 2016, dalla sconfitta al referendum sulla riforma costituzionale firmata da Maria Elena Boschi.

LA SEDUTA. Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura riunito in seduta straordinaria a Palazzo dei Marescialli è stato presieduto dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella. All’ordine del giorno dei lavori: “Proposte della Commissione per la verifica dei titoli dei Componenti eletti dai magistrati e dei requisiti di eleggibilità dei Consiglieri eletti dal Parlamento” ed “Elezione del Vice Presidente”.

«L’assemblea plenaria, dopo aver deliberato sulla verifica dei titoli dei componenti eletti dai magistrati e dei requisiti di eleggibilità dei componenti eletti dal Parlamento, ha proceduto all’elezione, tra i suoi membri, del Vice Presidente del Consiglio».

LE REAZIONI IN IRPINIA. Dalla Presidente del Consiglio Regionale, Rosetta D’Amelio, sono giunti in una nota gli «auguri di buon lavoro all’avvocato penalista e deputato David Ermini», si legge. «È motivo di orgoglio per me averne conosciuto e apprezzato la professionalità e l’alto senso dello Stato e della giustizia nel corso della sua recente esperienza di commissionario della Federazione provinciale del Partito Democratico ad Avellino». E conclude: «Sono certa saprà ricoprire questo prestigioso incarico istituzionale e sarà custode indipendente e rigoroso della legge e della Costituzione». Commissario del Pd genovese e ligure, Ermini è stato anche alla guida del Pd irpino fino alla celebrazione del contestatissimo congresso provinciale, il cui esito ancora oggi tiene separato il gruppo dirigente tra aventiani e sostenitori della attuale segreteria. Pur apprezzato sotto il profilo dell’impegno professionale anche in seno alla Segreteria nazionale per il lavoro realizzato sui temi della giustizia, il suo ruolo commissariale locale viene ricordato soprattutto per l’operato della struttura subcommissariale.

IL PROFILO DEL NUOVO VICEPRESIDENTE. «Deputato per due legislature, responsabile Giustizia del Pd e poi ancora Commissario del partito a Genova, Ermini è il più politico dei laici del Csm il nuovo vice presidente, avvocato cassazionista», scrive in un articolo il giornale del Pd, “Democratica”, tracciandone un breve profilo. «Nato 59 anni fa a Figline Valdarno, vicino a Firenze ed è proprio lì che ha mosso i primi passi in politica, come consigliere comunale dal 1980 al 1985 e poi una seconda volta dal 2001 al 2006». Già capogruppo della Margherita nella maggioranza che sosteneva l’amministrazione provinciale guidata da Matteo Renzi (tra il 2004 e il 2009), dal 2009 al 2013 è stato presidente del consiglio provinciale fiorentino. Nel 2013 l’elezione nerlla Camera dei deputati con il Pd. L’anno dopo arriva la nomina nella segreteria Renzi come responsabile Giustizia del partito. «È stato scelto dalle Camere tra gli 8 laici della nuova consiliatura di Palazzo dei Marescialli, che terminerà il suo mandato nel 2022. In passato, Ermini ha svolto funzioni di vicepretore onorario e di giudice sportivo presso la Figc per il settore giovanile», ricorda ancora Democratica.

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